Servizio di Gestione Pratiche di Riliquidazioni Pensioni e TFS/TFR
Tutti i dipendenti pubblici hanno diritto agli arretrati della pensione dall’anno 2016
Per effetto della sentenza della Corte Costituzionale, gli ex dipendenti della Pubblica Amministrazione andati in pensione dal 01.02.2016 hanno il diritto di ricevere gli arretrati che sono stati riconosciuti con il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, CCNL.
Infatti, la nuova contrattazione, proprio in forza della sentenza della Corte Costituzionale 175/2015, ha riconosciuto, con decorrenza retroattiva al 01.01.2016, l’adeguamento economico sotto forma di una tantum per i dipendenti pubblici, che ammonta ad una cifra variabile per ciascun avente diritto.
L’importo fa riferimento agli aumenti degli stipendi previsti per il 2016 e il 2017 e i primi due mesi del 2018, al profilo professionale ricoperto dal Dipendente, agli scaglioni dello stipendio e alla data di pensionamento. L’aumento deve essere conteggiato anche ai fini del TFR e dell’importo dell’assegno pensionistico.
Gli aumenti contrattuali e l’adeguamento dell’assegno pensionistico
Gli aumenti contrattuali di 80/90 euro mensili, si riflettono sulla pensione di chi si è pensionato dal 1° gennaio 2016 grazie al rinnovo dei contratti statali.
L’aumento della pensione è aggiornato sulla base pensionabile sulla quale si calcola il trattamento. Oltre all’aumento della pensione, l’incremento dello stipendio dei dipendenti pubblici determina anche l’aumento della buonuscita, o trattamento di fine servizio, in quanto il suo ammontare è calcolato sulla base dell’ultima retribuzione.
Quindi, i pensionati provenienti, dai comparti ENTI LOCALI in applicazione dei nuovi CCNL, per periodo 2016/2018 possono chiedere all’INPS la riliquidazione per motivi contributivi, della propria Pensione e del proprio Trattamento di Fine Servizio.
Per poter beneficiare del rinnovo contrattuale è necessario essere in servizio, in applicazione del CCNL 2016/2018, almeno alla data del 1° gennaio 2016 e presentare la richiesta di riliquidazione della pensione e del relativo trattamento di fine servizio, TFS.
QUANTO SOPRA VALE ANCHE PER IL NUOVO CONTRATTO PER IL TRIENNIO 2019/2021 (In data 21 dicembre 2021 è stata firmata all’Aran la Pre-intesa con i Sindacati relativa al Contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto “Funzioni centrali” per il triennio 2019-2021. si tratta del primo traguardo operativo che apre la stagione dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego, con il “compartone” della Pa centrale che come sempre aprirà la strada anche a sanità, enti locali e scuola.)