Dubbi operativi sul sistema Regis che è ancora in fase di perfezionamento

Dubbi operativi sul sistema Regis che è ancora in fase di perfezionamento.

In questi giorni, gli enti stanno iniziando a prendere confidenza con il nuovo sistema Regis, l’applicativo deputato al monitoraggio ed alla rendicontazione del Pnrr.
Tuttavia, i dubbi operativi sono ancora molti perché il sistema è ancora in fase di sviluppo e mancano indicazioni precise su come compilare i vari campi e su quale documentazione caricare.
A tal proposito, sono utili le precisazioni fornite dal Mef attraverso i diversi momenti formativi ed informativi dedicati all’argomento.

Regis è solo uno strumento informatico, ma i relativi contenuti dovranno essere predisposti dai soggetti attuatori secondo le specifiche indicazioni operative fornite dalle medesime amministrazioni, ciascuna delle quali è chiamata ad implementare appositi sistemi di gestione e controllo (Sigeco) ed a fornire indicazioni operative, modelli di attestazione e check list di verifica. L’obiettivo da raggiungere è sia quello di garantire la corretta predisposizione della documentazione di gara, nel rispetto della normativa europea e nazionale, con specifico riferimento ai requisiti previsti per il Pnrr, sia quello di assicurare l’efficace aggiornamento di Regis attraverso il caricamento della check list e delle attestazioni, nonché di tutta l’ulteriore documentazione di gara finalizzata alla selezione dei soggetti realizzatori. Per questi motivi, al fine effettuare la rendicontazione, sarebbe opportuno attenersi strettamente alle indicazioni della amministrazione responsabile, ossia, quella che ha la titolarità di ciascuna misura, tenendo presente che l’impostazione potrebbe essere diversa da un ministero all’altro; più specificatamente, sugli adempimenti di natura amministrativa relativi alla continuazione delle attività dei progetti in essere ciascuna amministrazione titolare sta pubblicando le proprie regole, in manuali e circolari, che saranno successivamente comunicate.

Fonte: Italia Oggi n. 266 del 11/11/2022 pag. 35
Autore: Matteo Barbero